Una goccia (Ita – Fr – Eng – Esp)
Come un cieco scruto l’universo.
Alle mie spalle una goccia
scivola dal bordo di una foglia
s’infrange come una stella
nell’oscurità di un pozzo.
Ascolto il tonfo.
Insorge dal profondo
di ere sepolte
nella memoria dell’universo.
Une goutte
Comme un aveugle, je scrute l’univers.
Derrière moi une goutte
glisse du bord d’une feuille
se brise comme une étoile
dans l’obscurité d’un puits.
J’entends le bruit sourd.
monte des profondeurs
des âges enterrée
dans la mémoire de l’univers.
A drop
Like a blind man, I scan the universe.
Behind me a drop
slips off the edge of a leaf
breaks like a star
in the darkness of a well.
I hear the thud.
rises from the depths
of ages buried
in the memory of the universe.
Una gota
Como un ciego, escaneo el universo.
Detrás de mi una gota
se resbala del borde de una hoja
se rompe como una estrella
en la oscuridad de un pozo.
Escucho el ruido sordo.
se eleva de las profundidades
de edades enterradas
en la memoria del universo.
Ho letto con piacere.
Come la Ginestra di Leopardi cerca di consolare l’uomo, e forse lo puo’, sapendo pero’ che e’ solo consolazione.
Cosi’, in questa poesia, la goccia mi sembra luce che illumina per un attimo l’oscurita’ profonda della nostra vita.
La bellezza di questa poesia e’ che e’ intima e universale.
L’altra bellezza e’ che non e’ solo “poesia”
Grazie infinite di questo commento. Il suo apprezzamento così ben motivato (anche mai oserò paragonarmi a un grande come Leopardi) è per motivo di consolazione ai miei forti dubbi. Grazie ancora e di cuore
Se posso completare il commento, trovo che la bellezza di questa sua poesia stia nella forza evocativa a cui allude, resa ancor piu’ forte dalla sua brevita’.
Per quanto attiene ai grandi, devo dire che nemmeno tutte le loro poesie sono grandi e nemmeno belle, a mio modesto parere e sentire.
Grazie ancora, Stefano. Le sue parole sono molto gentili!