Disteso ai raggi del sole sogno. Nel sogno parlo e le mie parole suonano nel vuoto il buio dell’assenza…
Al tramonto che spegne nel lontano orizzonte la brace viva del sole tra i rami…
Quale illusione è nata svegliandomi nella luminosità dell’alba?
Celebro il mio novantunesimo compleanno - oh, vorrei non arrivare a tanto - passeggiando avanti e indietro
Danzo come un’allodola nel vento. Vedo nel sole al tramonto il sorgere dell’alba…
Le nuvole grigie morbide fresche distese come lenzuola vaporose coprono l’orizzonte e le mie ciglia umide…
Parole germogliate dalle nostre labbra dalla felicità dei nostri volti dalle nostre mani nelle notti d’amore
Non so come iniziare adesso che il tuo corpo colato nella vetroresina di valium
Chiudere gli occhi e pensare nel buio della mente nel frastuono del cuore.
Dalla riva del lago guardo i fianchi scabri della montagna immagino più in basso