Cammino a capo chino il sole appena all’orizzonte i sogni ancora addormentati tra le mani…
Dopo una notte alla luce delle stelle l’alba appare luminosa nell’orizzonte quieto dei tuoi occhi …
Le rive del mare in inverno hanno grumi neri di sangue rappreso tra rami sbiancati dal sale…
Ora che sei venuto al mondo cosa te ne fai di quelle storie allegre che ti narrano mostrandoti il biancore dei denti…
Se in una notte la tua ombra mi tornasse accanto come l’ala bianca di un gabbiano che porta in sé il mistero di spiagge sconosciute …
Cammino nel cuore della città e della notte tra lacrime sparse in alto da Dio più in basso disposte dal disordine umano…
Nel tuo sguardo respiro i sapori della vita, il calore del sole che si nasconde nel tuo petto, l’argento della luna che ti bacia le ginocchia.
Stiamo qui a guardare le stelle come bambini che ascoltano a bocca aperta favole strane. Con gli occhi sgranati e le pupille che brillano…
Nei tramonti le braccia che affondi nell’acqua s’arrossano e coloro che ti percorrono invasi dal dolore sentono vibrare la tua voglia di fermare…
Nella piazza che brulica confusa dai frastuoni allegri delle auto in lente file e dai colori alle vetrine illuminate come stanze intime prive di pareti…