Scrivere lentamente affinché sboccino i fiori i rami si riempiano di foglie e la linfa salga a tingerle di verde…
Il sole all’alba è una sfera di cristallo rosa venata di nuvole sottili e le sagome scure delle colline la sorreggono…
Smetti di battere i pugni contro il mio petto come fa il cuore quando lei mi accarezza…
Non dico il suo nome per non angosciarti mia insondabile anima immortale che aneli a quel nessun luogo…
Rainer ogni angelo – hai detto - è tremendo e non sai se parla ai vivi o ai morti. Hai mai guardato…
M’innalzo nel vuoto azzurro afferrandomi a una piccola nuvola che sembra bagnata di luce…
L’ultimo albero spoglio e umile sull’ormai incommensurabile deserto punta i rami al sole…
Disteso sull’erba dove il sole è più caldo penso che un giorno nutrirò la terra e l’erba crescerà più verde…
A Giuliana Sanvitale Quando il sole non ha ancora infiammato l’alba e l’orizzonte lontano si apre come un fiore rosa…
E mi penso disteso sul muretto dove da piccolo mi portava mia madre a guardare…