Cavaliere
Ma lo sanno i re, i principi e l’elfo
che ti vola intorno come una farfalla,
che il tuo stupore tinge di rosso i tuoi vestiti
e il tuo cavallo amato le stelle le case
e le palme esotiche decora con le strisce
del grigio e nero di nuvole stanche?
Forse non sanno, ma l’azzurro passero
che si bagna minuscolo in un lago
ti guarda fisso col tuo stesso stupore
scuote le sue penne e canta silenzioso
a un perplesso ramarro nel tappeto disteso
sulla riva orientale del sentiero.
Cosa conquisti quali brevi storie
sono celate nel castello abbandonato
verso cui cammini senza armi né odio
cavaliere perduto nei tuoi sogni infantili?
E tutt’intorno un cielo di pervinca
con la sua allegria ti indica la strada.
Ti manca,
e lo sappiamo tutti,
il passero il drago il principe e l’elfo,
la luce della donna che ti aveva amato
che adesso si nasconde come un serpente colorato
attorcigliato intorno ai tuoi occhi stupiti.
Ispirata a un dipinto un poco luzzatiano, allegro e colorato, una filastrocca apparentemente allegra con un finale in stile Comitini. Un momento ludico di un poeta fortemente introspettivo.
Tu sei poesia, con i tuoi versi anche il quadro prende vita. è nella chiusa che viene fuori il poeta Comitini, con i suoi dubbi e i suoi pensieri sulla vita… resto sempre affascinata dalle tue poesie… Complimenti!
Belli ma come sempre velati di amarezza, dipingi con versi il quadro e lo fai più bello più vivo…..nella chiusa ci sei proprio tu…il poeta di sempre. Stupenda
Si nasconde come un serpente colorato.
La luce che brillava e riscaldava un palcoscenico così fantasioso e ricco si è trasformata in un oggetto e non soggetto dei ricordi.
Quel serpente non è per nulla in estinzione e fa capolino in tante situazioni nelle nostre vite.
Credo sia il costo per un momento di pienezza.
Non ci appartiene infatti e non ci potrà appartenere mai, solo un piccolo assaggio da pagare a caro prezzo.
Mi piace questo scritto come tutto quello che esprimi in maniera delicata e incisiva.
Fare poesia…bella poesia