Donne sole
Scritto da Marcello Comitini il 5 ottobre 2018 in Poesie
Tutti questi uomini che cadono lungo le sponde del fiume
come gocce di neve gonfie di dolore da un cielo
polveroso di anni.
Stretti al muro con gli occhi sbarrati
dietro una benda cadono ciechi come eroi fucilati
in tempo di guerra. Sono
piccoli uomini che hanno vissuto la loro storia
leggendo il giornale, urlando allo stadio, osservando
Amleto e i suoi dubbi
curvi sui loro giardini invasi dai merli.
Rimangono donne che camminano lungo le sponde
solitarie del fiume. Portavano un tempo
il profumo dei sogni. Ora una sottile linea di fumo
sale dalle acque e brucia nei cuori un minuscolo
granello d’incenso. Lungo le sponde la luce
ha il chiarore dei tramonti invernali.
E su quelle sponde continuano a camminare in parallelo: non esiste possibilita’ d’incontro davvero.
Noto l’immagine femminile molto luminosa, mentre l’immagine maschile con una buona dose di colore rosso che proviene “dal basso”.
La passione non ha fame di luce, la luce non si sfama con la sola passione.
Diversi e quindi distanti, seppur a un tiro di schioppo.