Il senso della musica
L’armonia delle tue note
amplifica i tumulti dei ruscelli
immaginati lungo campi e sassi
dove il sangue dei poeti
è una canzone eterna.
E il movimento
è stupore che si accorda al ritmo
degli strumenti nella pienezza della vita.
Ma nel mio torace di uomo trafitto
dalle quattro unghia della gatta
che lecca sulle sue labbra
il polline dei miei sogni
stretti come prede tra i denti
la tua musica smaschera il dolore
come pioggia lava sul viso
le tracce delle mille notti insonni
in cui il cuore invoca la morte.
Le sens de la musique
L’harmonie de tes notes
amplifie les tumultes des ruisseaux
imaginés le long des champs et des cailloux
où le sang des poètes
est une chanson éternelle.
Et le mouvement
est l’étonnement qui s’accorde au rythme
des instruments dans la plénitude de la vie.
Mais dans ma poitrine d’homme percé
des quatre griffes de la chatte
qui lèche le pollen
de mes rêves sur ses lèvres
serrés comme une proie dans les dents
ta musique dévoile la douleur
comme la pluie lave sur le visage
les traces des mille nuits blanches
où le cœur invoque la mort.
Semplicemente splendida.
Quattro unghie di gatta, e poi mi ricordo anche un sasso, lanciato con forza in piena fronte….e parlo di una altra tua poesia su youtube.
Dei gatti non ci si può fidare davvero, sono imprevedibili e vivono in modo istintivo, senza preoccuparsi del dopo, delle ferite che lasciano.
Eppure i gatti, e io li adoro, fanno esplodere in noi sentimenti delicati e di meraviglia continua.
La loro bellezza è accecante.
L’amore somiglia ai gatti: una promessa paradisiaca che spesso, trafigge, dopo poco, con la più assurda indifferenza.