John Crowe Ransom – Ragazze Azzurre

Una poesia spiritosa, malinconica e cattiva di John Crowe Ransom nella traduzione di Attilio Bertolucci.

 

RAGAZZE AZZURRE

Ruotando le azzurre gonne lungo l’aiuola
E sotto le torrette del vostro collegio
Vi dirigete a udire il noioso ed egregio
Maestro senza credergli una sola parola.

Ora in bianchi nastri i capelli serrate
E di quel che avverrà non curatevi più
Di quanto se ne curano quegli uccelli blu
Che chiacchierano in aria, passeggiano per terra.

Esercitate, azzurre ragazze, la vostra bellezza
In tempo, io con forti labbra ne griderò il valore
Che nessuno di noi saprà mai nel suo fiore
Fermare, tanta è la sua fralezza.

Io vi racconterò una storia tutta vera:
Conosco una signora dalla lingua pungente
I cui occhi ora torbidi erano d’un lucente
Azzurro… essa non tanto addietro era
Anche più bella e cara di ciascuna di voi.

  1. napoli scrive:

    mi serve il commento ragazze azzurre poesia?????

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