Le gazanie
Scritto da Marcello Comitini il 17 aprile 2012 in Poesie
E tu non dire nulla, non lasciare
scorrere come lacrime la malinconia.
Se il velo del passato copre gli occhi
ai nostri cuori la memoria mostra
come i sogni mettono radici nella mente
crescono col corpo, nutrono lunghi steli
di fiori profumati.
Quando il corpo cederà negli anni
la vita lentamente
s’accorciano gli steli, nasce un prato
di piccole gazanie che sfumate
dal giallo all’arancione doneranno
alla memoria gli ultimi colori dell’estate.
E lì ci sdraieremo quando nell’inverno
i freddi soli scalderanno i prati.
Una poesia dolcemente malinconica in cui si fondono sogni e memoria. E se i sogni da giovani sono come fiori dai lunghi steli, da vecchi i sogni diventano come piccole gazanie che con i loro colori riempiranno l’ultimo tempo della vita.
Una delle tue poesie più serene, dalla musicalità intensa.