Pomeriggio a San Gimignano
Scritto da Marcello Comitini il 3 febbraio 2013 in Poesie
Parole strane tornano alla mente
nel silenzio delle pareti, nella luce
della stanza
e dalla strada al fuoco del rosso zafferano
s’insinua l’inquietudine
nelle ultime ore del meriggio.
Ah quel sorriso che ti attraversa gli occhi
lo sguardo tuo perduto
in un angolo d’azzurro.
Alla finestra il vento soffia cielo e sole
sul velo delle tende che si lanciano in volo
rapite dal suo fiato.
Tiepido carezza la tua pelle
e ti spinge intorno la veste trasparente
che al tuo ventre dona l’ombra di una foglia.
Ah quanta voglia
in me alimenta il vento
di stringerti abbracciarti che non ti porti via.
Tu sorridente ed io nuda nel mio timore
serro al mio petto muta
i miei efebici seni.