Nel buio screziato della notte tutta raccolta come una conchiglia dormi con il capo nascosto tra le braccia – la tua bellezza inganna il mio piacere che al tuo vederti smanie d’amore mi tramanda – Hai cancellato i sogni gl’incubi l’ira dei tuoi tristi amori. Spente le stelle palpita l’infinito sul tuo corpo nudo. Onde lievi d’azzurro e di silenzio. …
Medusa amò un dio. Nel suo volto rimase per sempre la luce e il dolore di quell’amore. Così l’ho interpretata io con i miei versi. E così mi appare nel quadro della pittrice Beatrice Borroni.
Nel quadro “La scala” della pittrice Borroni un paio di scarpe giacciono affiancate. In attesa? Dimenticate? Anime luminose dei tuoi passi, alte di tacco rosse, abbandonate…
Scivola lento fra i tronchi del pometo
rosso di mele già mature.
Gira silenzioso saggia l’aria…