Sfuggendo agli artigli del tempo ho ripreso a fumare come un ragazzo di quattordici anni…
Nella galleria dei giorni appena svaniti scorrono sotto le mie dita le nostre foto. Il vetro le protegge contro la patina del tempo.
Stiamo qui a guardare le stelle come bambini che ascoltano a bocca aperta favole strane. Con gli occhi sgranati e le pupille che brillano…
Avrei voluto parlarti d’amore
quando per strade diverse ci siamo incontrati
per quella strana armonia che ricompone le onde…
Noi due sospesi nelle profondità del mare
tra raggi di luce che tessono eteree
sostanze di garza morbida e fresca.
Così volgi indietro il capo e cerchi altrove e ancora altrove quel corpo tanto desiderato invano.