Tutti questi uomini che cadono lungo le sponde del fiume come gocce di neve gonfie di dolore da un cielo polveroso di anni.
Cammino nel cuore della città e della notte tra lacrime sparse in alto da Dio più in basso disposte dal disordine umano…
La notte si fa chiara. Perché Ofelia
torni alla nostra mente?
Prima che ti lasciassi andare…
Quando ti tengo tra le braccia vedo nei tuoi occhi lo sguardo ambiguo che si smarrisce nel silenzio tormentato dai miei stessi sogni.
Perché possa anch’io volare oltre l’oscurità delle colline
la luce si dilata dietro le montagne
traspare tenue come vetro azzurro…