Oh, vergine silenziosa ancora dove la mia ragione non arriva, peregrina su sassi aguzzi
Ci siamo addormentati l’uno contro l’altra al di qua dei cancelli del giardino le ali di un gabbiano proiettano la loro ombra …
Scavando dentro il pozzo delle immagini,
rivedere il dolce profilo dei suoi fianchi
risentire il calore fraterno del suo corpo