Dopo aver letto un libro, che sia una raccolta poetica, saggio, romanzo o testo filosofico, mi chiedo…
Disteso ai raggi del sole sogno. Nel sogno parlo e le mie parole suonano nel vuoto il buio dell’assenza…
Al tramonto che spegne nel lontano orizzonte la brace viva del sole tra i rami…
È parte essenziale dell’albero lo spazio tra ramo e ramo, tra foglia e foglia ? Ha un senso il suo infrangere la chioma?
Esistono ancora le parole dei morti dai toni esagerati con gesti antichi che costruivano dal nulla immagini …
Hai notato come corrono veloci i treni? Rossi con una punta di bianco tagliente penetrano nella carne volatile del futuro.
Sei nuovamente fra noi morti prima della tua resurrezione che ti chiedono come hai vissuto – sì
Una lettura in anteprima della Poetessa Giuliana Sanvitale della silloge ancora inedita «Ritorno: un romanzo senza trama».