Oh, vergine silenziosa ancora dove la mia ragione non arriva, peregrina su sassi aguzzi
È questo il dono che ci offri
con le tue mani gonfie di dolore?
Nascere crescere morire…
Lievemente sfumata dalla cecità del sole,
tu figura lontana come l’alba
mi vieni incontro con la luce soave del tuo corpo…