Chiusa su tre lati da mura medioevali, la piccola Piazza del Dentro a Scansano, nella maremma grossetana, ha ospitato un gruppo di giovani (“Messaggeri dell’Anima”) che in una notte estiva ha rievocato le movenze della danza etrusca. E mentre io ero lì ad assistere, ho percepito come quelle mura, pur così successive a quanto si andava celebrando, bevevano e assorbivano quella vitalità prorompente, come un vecchio saggio potrebbe assistere all’esplodere della gioia e della vita. Gli dei citati nei versi, Losna e Tagete, non appartengono alla nostra tradizione culturale e tuttavia si manifestano con tratti a noi familiari (Venere e Eros).