Nella galleria dei giorni appena svaniti scorrono sotto le mie dita le nostre foto. Il vetro le protegge contro la patina del tempo.
Seduta al sole sulla soglia di un giorno bianco… Assise au soleil sur le seuil d’une journée blanche… Sitting in the sun on the threshold of a white day…
La stanza è spoglia e anonima. Le valige ancora chiuse. Sul pavimento le tue vesti sparse come quelle che i due amanti …
Cammino a capo chino il sole appena all’orizzonte i sogni ancora addormentati tra le mani…
Nel tuo sguardo respiro i sapori della vita, il calore del sole che si nasconde nel tuo petto, l’argento della luna che ti bacia le ginocchia.
Stiamo qui a guardare le stelle come bambini che ascoltano a bocca aperta favole strane. Con gli occhi sgranati e le pupille che brillano…
Improvvisamente perfida la notte sparge la sua luce fredda intorno al sole e rovescia il giorno come acqua cristallina in fondo all’oscurità di un pozzo.
In questa città stipata di uomini e di auto
che ingolfano le strade e ci spingono contro i muri
c’è spazio per le mie mani e i tuoi capelli?
Le stanze vuote si riempiono nella notte
dei muggiti dei tori da macello
che salgono dal buio delle stalle…
La luce prigioniera nella stanza
proietta sul soffitto grappoli di foglie
come una finta luna e poche stelle