inspirano espirano le statue
ridono respirano non vedono
la sposa dalle spalle nude…
Guardando Il vestito della sposa ho arbitrariamente attribuito ai personaggi un legame “saffico” (com’era vissuto nel tiaso) che molto probabilmente travalica il pensiero della pittrice. D’altronde il mia poesia non è giudizio critico ma interpretazione di un poeta.
Come nel fregio di una tomba etrusca
tortore accecate portano nel becco
simboli di vita reincarnata nel silenzio,