Bataclan
Sereno e inquieto il volto ho consegnato
alla rovina del tempo. Ho conservato gli occhi
come due fiori bianchi
che brillano nell’acqua e attendono
che appaia all’orizzonte l’ondeggiare pallido
del pescatore e le sue vele nel fiato della luna.
Oh, questa luna che ritorna, ogni notte diversa
dopo aver percorso chilometri e chilometri
delle sue immutabili fasi.
Appare luminosa sulle panchine vuote,
sui giardini fioriti nel buio
sulle schiene sudate degli amanti.
Sulle città impietose torna
come una maschera di vetro
fragile splendente su tante inutili guerre
sui morti
ancora aggrappati ai loro assassini.
Torna sempre la luna
carica di sogni e di speranze d’amore
con la sua presenza muta
che non chiede e non nega
come il mio volto sereno e inquieto ormai consegnato
alla rovina del tempo,
che rovista i meandri dell’animo assordito
da informi dolori.
Gli occhi sperduti in un’attesa infinita.
ORIGINALE COME SEMPRE, VEDI NELLA LUNA IL RINNOVARSI DEI GIORNI RENDENDO DOLCE L’INQUIETO MISTERO DELLA VITA. UNA STUPENDA VISIONE. antonio
Notte bianca di luna, tremolio di lampare, occhi che, in assenza del volto, simili a fiori di loto, indagano in attesa di un respiro selenico. Ed ecco la luna ritorna, inonda del suo chiarore le panchine vuote, i giardini olezzanti, le coppie nel fuoco dell’amplesso.
Ed ecco non è più l’astro d’argento che illumina le cose belle della vita. Ora osserva la crudeltà dell’uomo, la sua mancanza di pietas e lo fa indossando una maschera trasparente, fragile e resistente al contempo come il vetro, quasi tema di far trapelare le sue emozioni, il suo disappunto per lo scempio di quei corpi ancora aggrappati ai loro assassini.
Resta lì la luna, immutabile presenza, cambia aspetto, ora lieta, ora inquieta come l’animo del poeta che brancola cercando di dare un volto al dolore.
L’attesa lunga, forse vana è negli occhi del poeta e dell’astro, persi tra le pagine impietose del tempo.
Luna non ti arrendi all’oscurità ma fai nascere in chi ti guarda desiderio di bellezza ed armonia nonostante l’incomprensibile rovina di questi tempi…