Malinconia
Scritto da Marcello Comitini il 12 ottobre 2013 in Poesie
Un cedro
d’un Libano lontano
s’alza nel cielo e affonda
nel mio cuore di terra
le radici
Un cedro
d’un Libano lontano
s’alza nel cielo e affonda
nel mio cuore di terra
le radici
Belo!!!
Feliz dia
Abraços…Araan
Una piccola, perfetta poesia che contiene in sé tutta la tensione della nostra esistenza. Echi ungarettiani per una sintesi carica di emozioni.
Una poesia breve, molto intensa, la bellezza e la grandezza del cedro, la forza che da esso viene e queste radici che si radicano nell’anima nostra, terra di sogni e di speranze. Trasmette emozioni….molto bella
Molto bella, rapida, precisa. C’è tutto. O niente?
Caro Franco (che peraltro non sono riuscito a identificare!)
In ogni poesia, che si percepisca il tutto o il nulla dipende dall’animo di chi legge.
Che poi chi legge si ponga un interrogativo è già per il poeta il ritorno positivo di un segnale.
A presto.
pochi versi pieni di tutto!! bella come tutte le altre!!! complimenti per il sito, ciao rita Giove
Ogni mattina, aprendo il portone di casa, vedo un cedro del Libano alto circa 30 metri. Ogni mattina, guardandolo, mi torna in mente questa tua poesia!
Il confronto con qualche cosa di apparentemente lontano ma che ha la forza di scatenare la nostra tensione emotiva e ci penetra fino in fondo al cuore.
Quando ci arriva così profondamente tocca le radici del nostro sentire.