Michael Kenna, Study,2008

Perché possa anch’io volare…

Perché possa anch’io volare oltre l’oscurità delle colline

la luce si dilata dietro le montagne

traspare tenue come vetro azzurro.

La notte si condensa fra le ombre delle querce

si scioglie lentamente nella brina

scivola nelle acque ancora buie del fiume,

fugge trascinata lontano dalle onde.

 

Perché possa anch’io volare…

 

Io che resisto al vento pesante come sasso

chiuso in me stesso e nei miei desideri.

Leggero come foglia vincolata al ramo

temo di fuggire fremendo nella luce.

Io che sono tutto, ombra della notte,

carne della quercia, sangue che nel fiume

si trascina tra le onde lontano verso il mare.

 

Perché possa anch’io volare…

Io che non amo la morte.

  1. antonio sereno scrive:

    MA I TUOI VERSI VOLANO E TU CON LORO, IL TUO FUOCO LIRICO ILLUMINA LA CAVERNA DELLA VITA ED ALLIETA CHI LEGGE, PER QUESTO LA MORTE NON TI RIGUARDA, CONTINUERAI NEGLI ALTRI…
    UN ABBRACCIO. ANTONIO

  2. paola pdr scrive:

    Raggomitolato nei miei pensieri, magari potermi librare in alto con leggerezza e guardare con occhio distaccato l’oscurità della morte, conseguenza di un blocco che non onora la mia essenza: “io che sono tutto, ombra della notte, carne della quercia, sangue che nel fiume si trascina”
    Cari auguri di serene festività natalizie poeta!

  3. giuliana sanvitale scrive:

    Un susseguirsi di splendide immagini visive, musicali, cromatiche apre il sipario di questa nuova profondissima, autobiografica poesia. Ancora il conflitto tra la leggerezza del pensiero (leggero come foglia fremente nella luce) e la massa del corpo che si trasforma in sasso per resistere alle intemperie della vita.
    “…temo di fuggire” E’ in questo verso il dilemma, la lotta del Poeta contro la morte, che non ama, ma combatte, affinchè possa finalmente volare.

  4. Tina Mannelli scrive:

    Sarebbe bello…anch’io vorrei. Stanco, rinsecchito storto dal tempo non vuol cedere, volare via oltre il tutto. Tornare verde e pieno di foglie. Un albero un uomo…non amo la morte. Neanch’io ma arriverà ed io credo che sarà giunto il momento che volerò oltre le colline, oltre il fiume, oltre tutto… nell’infinito. Versi di grande intensità metafora di vita. Bellissima

Replica a giuliana sanvitale