Gli adolescenti a piene mani
lasciano cadere sulla terra
grappoli di semi
come piume bianche.

Tra smarrimenti e ansie
lui s’incanta
al fiorire delle gemme.
Freme nel vento
oscuro dei suoi sogni
solca le zolle e le frantuma
in cerca di sé stesso.
Immaginando sperde i semi
in un corpo sognato di ragazza
e non fioriscono.

Lei, argento della luna
scosta i fili d’erba
incanta e schiude gemme
bagna le zolle della terra
fa scorrere nel sangue
i semi della vita.
Li tiene nel tepore col suo fiato,
li trattiene nei suoi sogni
li trasforma in fuoco e oro.
Ma sa che non è vita
ciò che si schiude tra le zolle.
Solo abbandono e rapimento
alle carezze della luna.