Il commensale sconosciuto
Scritto da Marcello Comitini il 5 dicembre 2013 in Poesie
Finite ciò che ho cominciato
di questo lungo giorno che svanisce.
Date l’ultima gamba al tavolo
aggiungete sulla tovaglia stesa
piatti bicchieri una bottiglia
rossa di vino dal profumo amaro.
Scioglietemi le mani e i piedi,
liberate le braccia che il destino
m’ha incrociato sul petto.
Mettetelo a sedere
questo mio corpo avvolto
nel sudario del tramonto,
poggiate a fianco ai piatti il palmo delle mani
rivolte verso il basso
a terra i piedi fermi nell’attesa
del commensale sconosciuto.
Porterà il sale, la farina gialla
grappoli d’uva appena vendemmiata.
Avrà il costato aperto e le ginocchia sanguinanti.
Sarà l’istante in cui con dita scarne
m’indicherà la strada già percorsa.
E le mani trafitte riuniranno all’infinito
il non finito dono della vita.
non finirò mai di dire che sei un grande poeta.. è semplicemente meravigliosa questa poesia.. ero passata così, ed ho trovato questa stupenda sorpresa! complimenti Marcello..
Il compimento della vita, l’attesa della morte, il lascito al mondo. Una poetica citazione dal Vangelo di Luca che rende umano e universale un episodio della vita di Cristo. Si vedono i colori, si godono i sapori e i profumi del cibo, in mezzo a immagini quasi surreali di pezzi di corpo e di oggetti. Quasi una preghiera laica.
Versi davvero eccezionali….la vita e la morte che si intrecciano…quando si arriva ad una certa età ci si pensa e quando arriverà il momento ripercorreremo in un attimo tutta la nostra vita. La similitudine con Cristo è molto bella….siamo tutti trafitti dal dolore chi più chi meno….ma infondo ringraziamo sempre per la vita avuta. Grazie poeta, leggerti è sempre una sorpresa
molto bella l’ho letta quattro volte scandendo bene le parole con la voce del cuore l’ho sentita quasi mia e mi è rimasta dentro Grazie ciao
E’ Cristo, quel commensale sempre troppo poco conosciuto al nostro cuore spesso cieco e sordo ai richiami della verità e dell’amore. Complimenti per quest’altro stupendo capolavoro!
Una attesa davvero intima ed estrema.
Non ho mai letto nulla di simile, so solo che piacerebbe un sacco al commensale sconosciuto un tale invito.
Incredibile…..